FAMIGLIA Hamamelidaceae
FAMIGLIA Hamamelidaceae
ORIGINE E DIFFUSIONE
Pianta originaria delle regioni atlantiche dell’America settentrionale, è diffusa soprattutto nell’Italia centro-settentrionale dove è utilizzata a scopo ornamentale.
PORTAMENTO
Negli ambienti d’origine supera i 35 metri di altezza. Nei nostri areali le dimensioni sono più contenute. Ha un portamento arboreo con le ramificazioni che si originano fin dalla base. I rami hanno andamento assurgente conferendo alla pianta un aspetto colonnare o piramidale espanso. Il tronco è diritto, molto ramificato, ma i rami conservano sempre dimensioni contenute, solo invecchiando la chioma (che è molto densa) assume diametri maggiori. La corteccia, di colore ocra-brunastro, è rugosa e, con l’età, tende a fessurarsi profondamente formando delle tipiche creste.
FOGLIE
Le foglie sono caduche, semplici e bifacciali, con inserzione alterna, mediante un picciolo lungo 4-6 cm, su rametti sottili, bruno-verdastri brillanti, con tuberosità suberose. I rametti spesso presentano una scorza irregolare e rilevata a formare tipiche costolature che diventano un parametro distintivo della specie. La lamina fogliare è palmato-partita, lunga al massimo 15 cm. I 5 (a volte 7) lobi che si originano hanno forma triangolare. Il margine è sottilmente dentato; la nervatura, palminervia, risulta marcata. Le foglie sono di un bel colore verde lucido, più chiaro nella pagina inferiore, con una fine peluria sulla nervatura; in autunno assumono una intensa colorazione arancio-rossastra molto decorativa. Le gemme sono spiralate, di discrete dimensioni e con poche perule.
STRUTTURE RIPRODUTTIVE (FIORI-FRUTTI)
Le infiorescenze sono unisessuali e poste sulla stessa pianta. Quelle maschili sono erette, lunghe al massimo 8 cm e si trovano all’apice del rametto. Quelle femminili sono pendule, di dimensioni molto inferiori e con un lungo peduncolo di 4-6 cm. La fioritura, poco appariscente, avviene durante i mesi di aprile-maggio, Le infruttescenze sono di tipo subsferico, con diametro di 2-3 cm, brevemente aculeate; esse persistono durante il periodo invernale aumentando la funzione ornamentale delle piante. Le suddette infruttescenze liberano, all’inizio della primavera successiva, dei semi brevemente alati.
NOTE CARATTERISTICHE
Il Liquidambar è un arbusto diffuso spontaneamente soprattutto nelle fasce esterne boschive, in quanto ama posizioni soleggiate. E’ facile trovarlo in boschi termofili associato a Roverella, Carpino nero e Orniello o ai margini di radi boschi di conifere. Ha notevole attività rizomatosa che gli conferisce una elevata capacità di diffondersi rapidamente. Per questo e per la sua rusticità è considerato una essenza coloniatrice di terreni aridi e ricchi di calcare. L’apparato radicale molto espanso viene sfruttato per rinsaldare terreni instabili e marginali. Molto utilizzato come pianta ornamentale sia per l’effetto decorativo ed elegante della chioma e della sua fioritura, sia per la sua rusticità e l’adattabilità ambientale. Nei nostri giardini viene spesso utilizzata per la costituzione di siepi.