Pino D'Aleppo

Pinus halepensis

FAMIGLIA Pinaceae

Nel parco ne troverai

ORIGINE E DIFFUSIONE

Pino originario e diffuso in tutto l'areale costiero mediterraneo. Trova ampia diffusione a scopi forestali.

PORTAMENTO

Portamento irregolare, chioma bassa ed espansa, fusto corto. Spesso, a causa di avversità meteorologiche, assume un aspetto non armonico, specie negli esemplari adulti.

FOGLIE

Foglie persistenti, aghiformi di colore verde chiaro. Aghi inseriti sui rami a gruppi di due, sottili e lunghi da 7 a 15 centimetri con andamento tendenzialmente ricurvo.

STUTTURE RIPRODUTTIVE (FIORI-FRUTTI)

Albero monoico. Fiori maschili raggruppati in una sorta di spiga costituita da "foglioline squamiformi" che producono polline giallo-arancio nel mese di maggio-giugno. Le strutture riproduttive femminili sono costituite da coni solitari o a gruppi di due o tre, di colore rossastro-violaceo che evolvono in pigne conico-allungate, lunghe 7-12 centimetri, leggermente ricurve all'apice. I coni maturano dopo due anni e rimangono attaccate al ramo per altrettanti anni dopo aver liberato i semi. Seme alato.

NOTE CARATTERISTICHE

Pianta frugale, ama il sole e tollera la siccità. Non sopporta bene i climi rigidi e le gelate. Non ha esigenze particolari di terreno. E' in crescita rapida. Pino che trova largo impiego, per le caratteristiche sopra enunciate, per opere di rimboscamento anche in aree difficili e sui litorali marini. Dal Pino d'Aleppo viene estratta la resina per ottenere solventi, vernici, colle e preparati farmaceutici.