FAMIGLIA Pinaceae
FAMIGLIA Pinaceae
ORIGINE E DIFFUSIONE
Albero originario delle regioni del mediterraneo occidentale. Diffuso in quasi tutta l’Europa centro-meridionale. Nel nostro paese fu piantato sin dai tempi degli antichi romani lungo il versante mediterraneo.
PORTAMENTO
Il fusto eretto con palchi laterali orizzontali e ascendenti, conferiscono alla chioma dell’albero la tipica forma ad ombrello più o meno regolare. Può raggiungere l’altezza di 30 metri. La scorza è di color bruno-rossiccio con sfumature grigiastre che in età avanzata si spacca in grosse placche profondamente solcate longitudinalmente.
FOGLIE
Il Pino domestico è un albero a foglie persistenti, ad ago, riunite a gruppi di due, di color verde scuro, rigide, appuntite e lunghe 10-15 centimetri.
STRUTTURE RIPRODUTTIVE ( FIORI-FRUTTI )
Albero monoico, con strutture riproduttive maschili formate da piccoli coni ovoidali e allungati color giallo-arancio, raggruppati in una lunga sorta di spiga in posizione terminale sui rami. Le infiorescenze maschili liberano il polline a maggio-giugno. Le strutture riproduttive femminili sono costituite da macrosporofilli riuniti in uno strobilo di color verde chiaro, lungo 1-2 centimetri, che evolve in una tipica pigna globosa e larga con apice arrotondato che a maturazione raggiunge la lunghezza di 12-15 centimetri, con diametro fino a 10-12 centimetri. Le pigne, solitarie o a coppia si aprono liberando i semi (pinoli) dopo 3-4 anni. I semi, chiusi in un guscio legnoso bruno-grigio, senza strutture alari, sono di color crema e avvolti da una pellicola più scura. I coni sono bruni, lucidi, globosi e appiattiti alle estremità.
NOTE CARATTERISTICHE
Il Pino domestico trova nel nostro paese un ampio utilizzo per uso paesaggistico-ornamentale. È un albero rustico, eliofilo, si adatta anche a terreni poveri, non ha grandi esigenze d’acqua, teme gli inverni troppo rigidi e gli inquinamenti atmosferici.