FAMIGLIA Leguminosae
FAMIGLIA Leguminosae
ORIGINE E DIFFUSIONE
Pianta originaria dell'America settentrionale. In Italia è diffusa nelle regioni centro-settentrionali e, dal piano fino ad una quota di 700 metri di altitudine, in Sicilia.
PORTAMENTO
Si tratta di un albero che in genere, nel nostro paese, non va oltre i 10 metri di altezza. Vegeta con portamento sia arbustivo che arboreo; in quest’ultimo caso la chioma diventa globosa ed espansa. Il tronco è diritto e regolare, fornito di lunghe spine ramificate o semplici. Nella forma arborea la ramificazione non parte fin da terra, la chioma che si forma inizialmente è slanciata, per poi diventare globosa e allargata. La corteccia grigio-scuro brunastra, inizialmente liscia, tende in seguito a solcarsi.
FOGLIE
Le foglie sono caduche, composte, di tipo pennato e/o bipennato, lunghe fino a 20 centimetri. Le suddette foglie composte sono costituite da 10-15 paia (in alcuni casi da 7 a 16 paia) di foglioline lanceolate, sessili, con margine intero o lievemente crenato e nervatura penninervia. L’inserzione è alterna mediante un picciolo lungo pochi centimetri che avviene sui rametti chiari, lucidi e irregolari, dotati anch’essi di spine rossastre lunghe 2-6 centimetri. In alcuni casi possono essere presenti anche foglie imparipennate. Le gemme sono piccole e spesso coperte dalla corteccia o sovrastate da una spina che può ramificarsi. Non ci sono gemme apicali.
STRUTTURE RIPRODUTTIVE ( FIORI-FRUTTI )
I fiori presenti sulla Gleditschia sono riuniti in infiorescenze e possono essere sia ermafroditi che unisessuali. Le infiorescenze maschili sono costituite da fiori molto piccoli, di colore giallastro e lunghe 4-7 centimetri, mentre quelle femminili sono di minori dimensioni. Anche i fiori ermafroditi sono riuniti in una infiorescenza a grappolo pendulo all’ascella delle foglie, lunga 8-10 centimetri e di colore verde-giallastro. La corolla fiorale è costituita da un numero variabile di petali da 3 a 5, inoltre sono presenti 6-10 stami ed un ovario supero. La fioritura avviene dopo la comparsa delle foglie nei mesi di maggio e giugno. Il frutto è rappresentato da un legume che raggiunge notevoli dimensioni, lungo fino a 40 centimetri e largo 3-4 centimetri, bruno-rossastro, con andamento contorto ed irregolare, che matura nel mese di ottobre.
NOTE CARATTERISTICHE
Lo Spino di Giuda è una pianta che si è diffusa facilmente grazie alla sua rusticità e resistenza negli ambienti diversi da quello di origine. Viene coltivata in viali, giardini, come esemplare arboreo, come arbusto per formare siepi. Lo Spino di Giuda possiede una notevole frugalità e si adatta a terreni poveri e sabbiosi, resistendo validamente alla siccità e alle basse temperature. Predilige esposizioni soleggiate e tollera molto bene gli inquinamenti atmosferici. Particolare dello Spino di Giuda sono i legumi, di grandi dimensioni, che rimangono attaccati alla pianta per lungo tempo anche dopo la completa caduta delle foglie.